The King of Games

  1. Yu-Gi-Oh! History: I mostri Rituale
    Scopriamo un'altra vecchia gloria del GCC Yu-Gi-Oh!

    Finalmente ci parlerà del Nekroz, anche se è già stato distrutto dalla banned penserete erroneamente voi.
    E invece NO!!! Stavolta daremo spazio a un mostro in particolare, esaminando una tipologia usata da un altro personaggio del cartone animato: Maximilian Pegasus, con il suo mostro RITUALE Relinquished (Abbandono)


    Se non l’aveste ancora capito, lo scopo dei miei articoli è quello di fare una panoramica sulle vecchie carte, rispolverando vecchie tech (mosse), facendo capire le strategie di una volta, quando le evocazioni speciali erano estremamente rare.

    E POI E’ SEMPRE BELLO FAR CAPIRE COME SI SIA EVOLUTO IL “METAGAME” (che riguarda i mazzi più giocati in un determinato periodo), nel corso degli anni, soprattutto con un minor numero di carte a disposizione dei giocatori.

    Cosa Sono i mostri rituale e come si evocano

    Iniziamo subito a elargire i primi rudimenti basilari, anche per coloro che si sono approcciati al gioco di Yugioh solo di recente.
    Le carte mostro rituale sono di colore blu. Non so voi, ma a me talvolta è capitato che un duellante alle prime armi, giocasse una carta magia rituale per evocare il relativo mostro associato a essa, tributando i mostri che aveva in mano o sulla sua parte di terreno.

    Fin qui tutto normale. E’ così che si fa. Ogni mostro rituale è un’evocazione speciale che ha un’apposita carta magia a esso associata, che si contraddistingue dalle altre carte magia per una “fiammella” posta nell’angolo in alto a destra.


    Può capitare che ci siano carte magia rituale “generiche” che possono andare bene per evocare un determinato tipo di mostri rituale che abbia determinate caratteristiche, o che abbiano anche degli effetti secondari che andranno ad aggiungersi agli effetti del mostro evocato.
    Ma non è questo il punto. Non quello a cui volevo arrivare.

    Il fatto è che coloro che sono più inesperti, SONO FERMAMENTE CONVINTI CHE I MOSTRI RITUALI SIANO MOSTRI DA INSERIRE NELL’EXTRADECK.
    Ditemi che NON VI è MAI CAPITATO. Se non vi è mai capitato , siete sfacciatamente bugiardi, AMMETTETELO!!!!
    I MOSTRI RITUALE VANNO INCLUSI NEL VOSTRO DECK PRINCIPALE.


    Condizioni di evocazione

    Per evocare un mostro rituale ciò che dovete fare è molto semplice, seguite le istruzioni:


    1) Attivare la carta magia rituale associata al mostro da evocare
    2) Ovviamente avendo GIA’ IN MANO il mostro rituale da evocare, usate mostri in mano o sulla vostra parte del terreno come “materiale da evocazione”, per un totale di STELLE PARI O SUPERIORE A QUELLI DEL MOSTRO RITUALE CHE STATE PER METTERE IN CAMPO.

    Avrete sentito parlare di Djinn-Lock soltanto in questi ultimi tempi con il mazzo Nekroz.


    Qualcuno però l’aveva già addocchiata tempo prima, usando Relinquished (Abbandono), mostro usato appunto da Pegasus.
    La combo non è mai salita alla ribalta perché il mazzo era poco competitivo e si poteva contrastare facilmente, senza contare il dispendio di carte mostro per l’evocazione.

    L’idea base della combo nasce dall’usare Djinn Relaser of Rituals (Djinn Dispensatore di Rituali) per evocare il mostro rituale Abbandono, che prima dell’avvento dei Nekroz, era il più “pratico” da evocare.

    Djinn-Lock: La combo con Abbandono

    Perché darsi tanta pena per evocare un pidocchiosissimo mostro con ZERO PUNTI DI ATTACCO E ALTRETTANTI IN DIFESA, vi chiederete giustamente voi.

    In questa parte di articolo analizzeremo l’effetto di Abbandono e la combo con il Dispensatore di Rituali.

    La peculiarità che accomuna i mostri Djinn, è che possono essere rimossi dal vostro cimitero e usati per l’evocazione di un mostro rituale (sempre con l’ausilio della carta magia rituale s’intende), invece di usare i mostri che avete in mano o sul terreno di gioco.

    I 2000 punti di difesa del Dispensatore lo rendevano un muro quasi insormontabile. Una difesa temporanea che vi avrebbe dato il tempo (o i turni) necessari a prepararvi per la combo.



    Abbandono, evocato con la carta magia Black Illusion Ritual (Rito Illusione Nera) e con il Dispensatore rimosso dal cimitero, impediva a entrambi i giocatori di effettuare evocazioni speciali fino a quando il mostro rituale evocato usando il Dispensatore restava scoperto sul terreno.

    C’erano e ci sono tuttora moltissime carte che possono levarlo di mezzo, ma se non vi capita in mano la carta per uscire da questa situazione, posso assicurarvi che a lungo andare diventa una seccatura enorme.

    Siccome è stata utilizzata anche con i mostri rituali Nekroz, che sono decisamente più forti di Abbandono, il Dispensatore è finito nell’elenco delle carte bannate.

    L’effetto di Abbandono

    CITAZIONE
    Inglese:
    You can Ritual Summon this card with "Black Illusion Ritual". Once per turn: You can target 1 monster your opponent controls; equip that target to this card.

    (You can only equip 1 monster at a time to this card with this effect.) This card's ATK and DEF become equal to that equipped monster's. If this card would be destroyed by battle, destroy that equipped monster instead. While equipped with that monster, any battle damage you take from battles involving this card inflicts equal effect damage to your opponent.

    Italiano:
    Puoi Evocare tramite Rituale questa carta con "Rito Illusione Nera". Una volta per turno: puoi scegliere come bersaglio 1 mostro controllato dal tuo avversario; equipaggia quel bersaglio a questa carta (puoi equipaggiare solo 1 mostro alla volta a questa carta con questo effetto).

    L'ATK e il DEF di questa carta diventano uguali a quelli di quel mostro equipaggiato. Se questa carta sta per essere distrutta in battaglia, distruggi invece quel mostro equipaggiato. Mentre è equipaggiato con quel mostro, qualsiasi danno da combattimento che subisci da battaglie che coinvolgono questa carta infligge pari danno da effetto al tuo avversario.

    La spiegazione:

    Come spesso accade, capita che un giocatore novellino non sprechi troppo a leggere gli effetti delle carte che gioca, restando poi sorpreso quando gli vengono spiegati da qualcuno più esperto.

    Ditemi ancora che non vi è mai successa una situazione simile. (BUGIARDI!!!!!)

    Tornando al discorso dell’effetto del mostro di oggi, parto col dirvi che può essere equipaggiato con un mostro dell’avversario (che ovviamente può essere bersagliato da effetti di carte). Se ci sono effetti che proteggono i mostri avversari dall’essere bersagliati da effetti di altre carte, non si potrà applicare l’effetto di Abbandono.

    I valori di attacco e difesa di Abbandono diventano gli stessi di quelli del mostro con cui viene equipaggiato. Se il mostro scelto per equipaggiare Abbandono era equipaggiato a sua volta con altre magie che lo bersagliavano, queste verranno distrutte.

    Quindi se per esempio l’avversario ha un Drago Bianco Occhi Blu (3000 / 2500) sul suo terreno, Abbandono lo prenderà come equipaggiamento, diventando a sua volta un mostro rituale con gli stessi punti di attacco e di difesa del Drago Bianco.

    Si possono prendere anche mostri COPERTI ma in questo caso i valori di base di attacco e difesa di Abbandono resteranno immutati. Tradotto: resta un mostro “zero / zero”.

    Se Abbandono dovesse essere coinvolto in una battaglia QUANDO E’ EQUIPAGGIATO DA UN MOSTRO, per salvarlo al suo posto si potrà distruggere il “mostro-equipaggiamento” e riutilizzare l’effetto del mostro rituale nel turno successivo, sempre che resti sul terreno e non venga distrutto in altri modi.

    L’ultima parte dell’effetto del mostro, riguarda i DANNI DA COMBATTIMENTO che subisce in battaglia quando è equipaggiato. Infligge lo stesso ammontare di danni anche all’avversario.

    Poniamo il caso che abbiate Abbandono equipaggiato con un mostro con 1500 punti di attacco e che stia subendo un attacco da un altro mostro avversario che ne ha 2000.

    Voi subirete 500 da battaglia normale. Altrettanti ne subirà l’avversario per l’effetto di Abbandono, che verrà salvato se deciderete di distruggere l’equipaggiamento.

    La struttura del deck:

    Altra piccolissima premessa: ci sono un sacco di varianti su come costruire un deck.

    Figuriamoci un deck rituale (che non sia Nekroz, benintesi)

    Io posso farvi soltanto una breve panoramica di come si impostava il mazzo “ai vecchi tempi” e quali erano le carte standard che generalmente ne facevano parte.

    Quanti di voi si ricorderanno carte come Gravity Bind (Legame Gravitazionale) o Level Limit- Area B (Livello Limite Area B) ???
    All’epoca in cui si usavano queste carte, molti giocatori che leggeranno questo articolo non erano neanche nati.

    Legame Gravitazionale serviva per impedire ai mostri di quattro stelle o superiori di attaccare, mentre per Livello Limite Area B il discorso è leggermente diverso, dato che li metteva in posizione di difesa.

    I mostri Synchro e XYZ in quegli anni non esistevano ancora, quindi quelle carte bloccavano la stragrande maggioranza dei mostri in circolazione.

    Per sfoltire il mazzo e aggiungere le carte che ci servono, oltre ai classici peschini standard come Upstart Goblin (Riccastro Goblin), si sfruttavano Senju of the Thousand Hands (Senju dalle 1000 Mani), Manju of the Ten Thousand Hands (Manju dalle Diecimila Mani) e Sonic Bird (Uccello Sonico), che se evocati normalmente o per scoperta, facevano aggiungere una carta magia rituale o un mostro rituale.

    Ai vecchi tempi il mostro principale e più distruttivo era il Black Luster Soldier, quindi tutte le carte come Legame Gravitazionale, venivano sfruttate per rallentare l’avversario impedendogli di attaccare.

    Il supporto dato da Tsukuyomi permetteva di “coprire-scoprire” Abbandono, in modo da poter innescare il suo effetto il più rapidamente possibile, togliendo all’avversario ogni difesa. Lo stesso discorso vale per il Black Luster Soldier e il suo effetto di rimuovere un mostro in campo.

    Rilancio col fatto che a quei tempi, carte come Book of Moon (Libro della Luna), la magia rapida che permette di coprire un mostro, si poteva giocare in triplice copia.

    Se state pensando che le suddette carte, oltre a bloccare l’avversario, blocchino anche voi, EBBENE AVETE PIENAMENTE RAGIONE.

    Ecco perché capitava di vedere carte come Injection Fairy Lily (Lily Iniezione Fatata), che durante il calcolo dei danni, pagando 2000 punti vita, si aumentava l’attacco di 3000 che sommati ai suoi 400 punti di attacco di base la facevano diventare un “temibile” mostro con 3400 punti totali. Alla faccia del Black Luster Soldier “fermo” a 3000 punti di attacco.

    Per toglierci di torno le nostre stesse carte magia e trappola che ci impedivano di attaccare, si usava Emergency Provisions (Rifornimenti d'Emergenza), una magia rapida che permetteva di scegliere un determinato numero di carte magia e trappola sul nostro terreno, facendoci recuperare 1000 punti vita per ogni carta distrutta da quell’effetto.

    Vi sto descrivendo la struttura e i supporti del mazzo quando ho iniziato a giocare io, cioè nel 2003-2004 per intenderci.
    Nel 2009 arriva un ottimo supporto per i rituali: la carta magia Preparation of Rites (Preparazione dei Rituali) che permetteva di aggiungere un mostro rituale di sette stelle o meno. Inoltre si poteva aggiungere alla propria mano una carta magia rituale dal proprio cimitero.

    Altri deck rituali (in breve)

    Altri mostri e deck rituali degni di nota sono stati il Demise King of Armageddon (Demise, Re dell'Armageddon) e Herald of Perfection (Araldo della Perfezione) supportati da carte come Doom Dozer, Advanced Ritual Art (Arte Avanzata del Rituale) e Megamorph


    Come si giocava il deck Demise King Of Armageddon

    Il mazzo basato sul Demise King Of Armageddon era basato sulla seguente giocata:

    Tramite Advanced Ritual Art (Arte Avanzata del Rituale), usando DIRETTAMENTE DAL DECK due mostri NORMALI (che nel nostro caso erano due Insect Knight - Insetto Cavaliere), si evocava il Demise attivandone l’effetto e distruggendo tutto quello che c’era in campo, lui escluso, il tutto alla modica cifra di 2000 life points.

    Dopo aver svuotato il campo si evocava specialmente il Doom Dozer rimuovendo dal cimitero i due Cavalieri Insetto usati per l’evocazione del Demise.

    Il nostro insettone veniva infine equipaggiato col Megamorph al fine di raddoppiargli i punti di attacco.

    Fate attenzione perché il Megamorph raddoppia i punti di attacco del mostro equipaggiato SOLO SE I VOSTRI PUNTI VITA SONO INFERIORI A QUELLI DELL’AVVERSARIO. In genere era molto facile perché diminuivano dopo aver attivato l’effetto del Demise.

    L’OTK era assicurato. A quei tempi non c’erano tutte le hand-traps che ci sono ora e le uniche scappatoie efficaci erano date da Waboku, Ruggito Minaccioso e Kuriboh.

    Come si giocava il deck Herald of Perfection

    Come per il Demise visto prima, anche questo mazzo per evocare il mostro rituale Herald of Perfection (Araldo della Perfezione), si basava sull’Arte Avanzata del Rituale, sui mostri di tipo FATA e sul Royal Decree (Decreto Reale) per proteggersi da trappole indesiderate.

    Grazie ai suoi 2800 punti di difesa era un muro difficilmente sovrastabile.

    Aggiungeteci poi che scartando un mostro di tipo FATA, aveva la facoltà di negare in fase di attivazione, effetti di mostri, magie e trappole.

    Per agevolare un riciclo più agevole dei mostri FATA, scartati per negare gli effetti delle carte avversarie, si utilizzavano Archlord Kristya (Arcisignore Kristya), un mostro con 2800 punti di attacco che si poteva evocare specialmente avendo esattamente quattro mostri FATA al cimitero.

    Quando lo si evocava si poteva riprendere in mano un mostro FATA, mentre se veniva distrutto, lo si poteva rimettere in cima al deck.
    La peculiarità più simpatica di questo adorabilissimo mostriciattolo era che NESSUN GIOCATORE POTEVA EVOCARE SPECIALMENTE MOSTRI.

    Una sorta di Vanity Emptiness che veniva protetta dall’effetto dell’Herald detto in modo chiaro e semplice.

    “Ricaricare la mano”

    Avrete sicuramente notato che uno “scarto selvaggio” di mostri FATA, porta inevitabilmente s vuotarsi la mano.
    Come ovviare a questo problema?

    Iniziamo a vedere maggiormente nel dettaglio anche questo inconveniente e a come lo si risolve.

    Partendo con ordine, già l’Archlord Kristya permette di riciclarne uno subito dopo la sua evocazione.

    A quei tempi era ancora in circolazione la Pot of Avarice, quindi cinque mostri rimessi nel mazzo e due carte da pescare.

    Per agevolare la pescata e avere carte in mano almeno per far ripartire la combo, qualora l’avversario fosse riuscito ad aggirare gli effetti di Krystia, Decreti e Herald, si utilizzavano Upstart Goblin (Riccastri Goblin) oppure Tethys, Goddess of Light (Tethys, Dea della Luce).

    Un ruling in breve:

    Con Tehtys in campo, se PESCATE(“aggiungere alla mano” NON viene considerato PESCARE, è bene precisarlo) , un mostro FATA, potete rivelarlo e pescare una carta aggiuntiva.

    In genere lo si fa fino a quando si pesca una carta di altro tipo che conclude l’effetto della Tehys.

    Un altro accorgimento: il “PESCARE” dev’essere l’ULTIMA AZIONE che fate se volete innescare l’effetto di Tethys. Se per esempio usate il Riccastro Goblin, oltre a pescare una carta dal vostro deck, AGGIUNGERETE 1000 Punti vita al vostro avversario, CHE E’ L’ULTIMA AZIONE PRESENTE NELL’EFFETTO DELLA CARTA MAGIA e che BLOCCA l’effetto di Tethys

    Se per esempio usate Pot of Greed (Anfora dell’Avidità), semplicemente PESCHERETE DUE CARTE e basta.

    Non importa il numero di carte che pescate o se per pescare dovete usare una carta, DOVETE PESCARE SENZA ATTIVARE ULTERIORI EFFETTI.

    Ma torniamo alla descrizione del mazzo e delle sue meccaniche.

    Questo mazzo sfrutta i mostri FATA, soprattutto quelli senza effetto. Come per il Demise che usava i Cavalieri Insetto, l’Herald usa mostri come Gyakutenno Megami, Dunames Dark Witch, Binging Chain.

    Questi mostri NORMALI, hanno un’enorme sinergia con l’Arte Avanzata del Rituale permettendo di evocare l’Araldo con i mostri direttamente dal deck, limitando l’utilizzo delle carte che avete in mano.

    Mandando mostri FATA necessari al cimitero, avrete inoltre la possibilità di evocare l’Archlord Krystia il prima possibile.

    Dark Factory of Mass Production (Industria Oscura della Produzione di Massa) vi permette di riprendere in mano due mostri normali dal vostro cimitero (che avete sapientemente riempito prima grazie all’Arte Avanzata del Rituale). Così facendo avete mostri FATA pronti da usare con il vostro Araldo.

    L’utilizzo dei Royal Decree (Decreto Reale) era per bloccare le trappole avversarie senza dover ricorrere all’effetto dell’Araldo, facendovi risparmiare preziosi mostri FATA

    Se siete a corto di mostri da usare come tributo, esiste una variante che vi permette di fare un’evocazione speciale con la carta magia continua Valhalla, Hall of the Fallen (Valhalla, Sala dei Caduti).
    Se non avete mostri sul terreno, potete evocare specialmente un mostro FATAFATA dalla mano come l’Archlord Kristya

    Se non doveste pescarlo, c’è il mostro Hecatrice che può venire in vostro aiuto: vi basterà scartarlo e aggiungere il Valhalla.

    Se invece volete provare a inserire mostri Xyz, si può provare il Rescue Rabbit (Coniglio da Soccorso) che se tributato vi fa evocare due mostri NORMALI di 4 stelle che abbiano lo stesso nome. Potreste optare per evocare due Dunames Dark Witch e fare un’evocazione speciale di un mostro Xyz di rango 4.

    E’ stato creato un nuovo mostro Herald di ben 12 stelle (si usa l’Arte Avanzata del Rituale o con due Gyakutenno Megami o tutte e tre le Dunames Dark Witch a voi la scelta): Herald of Ultimateness (Araldo della Fine Ultima).

    L’effetto principale è identico a quello dell’Araldo della Perfezione che abbiamo visto finora. In più questo Araldone può negare le evocazioni speciali dell’avversario (sempre scartando un mostro di tipo FATA)

    Una breve panoramica su altri mostri rituale

    Ci stiamo avviando verso la fine di questo articolo che mi vedrà descrivere un paio di mostri rituale “storici” come il Dark Master Zorc (Maestro Oscuro Zorc) e Shinato, King of a Higher Plane (Shinato, Re di un Livello Superiore) entrambi di livello otto.

    Dark Master Zorc è un mostro demone con 2700 punti di attacco e con un effetto degno dei casinò di Las Vegas. Tirate un dado una volta per turno e sperate innanzitutto che non vi esca il 6 come risultato o dovrete distruggere tutti i mostri che controllate sul vostro terreno di gioco.

    Se il risultato è 3, 4, o 5 allora potete scegliere di distruggere un solo mostro, mentre se vi esce 1 o 2 allora applicherete l’effetto di Raigeki distruggendo tutti i mostri dell'avversario.

    E’ un effetto subdolo e controproducente, legato soprattutto alla fortuna ma tentar non nuoce. O FORSE NO???

    Shinato, King of a Higher Plane ha pure lui otto stelle e 3300 punti di attacco e il suo effetto consiste nell’infliggere un danno pari all’attacco dei mostri distrutti in battaglia che erano in posizione di difesa.

    Era un’alternativa efficace per agevolare la chiusura infliggendo danni con il suo effetto.

    Ovviamente molte combo fino a qui descritte col meta attuale risulteranno essere lente e macchinose, ma all’epoca c’erano molte meno scelte e meno archetipi su cui basare i propri mazzi.

    Immaginatevi di usare un mostroLUCE e uno OSCURITA’ entrambi di 4 stelle e poi di rimuoverli per il Black Luster Soldier.

    All’epoca c’era ancora il Dark Magician Of Chaos (Mago Oscuro del Chaos) che molti di voi conosceranno, ma che in pochi hanno avuto “il privilegio” di vederlo in azione.

    Pensate a evocare uno dei due rituali e poi usare Monster Reborn (Mostro Resuscitato)o Call of the Haunted (Richiamo del Posseduto) rievocandolo sul terreno e riciclando una carta magia dal vostro cimitero.

    Ai più nostalgici scenderà una lacrimuccia nel ricordare queste giocate.

    Detto questo vi ringrazio per aver letto un altro dei miei articoli, sperando che vi sia piaciuto e che vi abbia aiutato a capire come si giocava una volta!! Alla prossima!!!

    Edited by Iori_Yagami - 5/4/2016, 19:43
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