The King of Games

  1. Cardfight!! Vanguard: una realtà 'italiana', non ancora italiana.
    Facciamo la conoscenza di questo gioco

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    vanguard
    By GJ_Bado il 19 Feb. 2016
     
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    Salve, surfisti del web.

    Oggi l'argomento, strano ma vero, non è Yu-Gi-Oh!, bensì un gioco di carte che sembra stia spopolando in Italia per vie ufficiose. Stiamo parlando, nientepopodimeno, che di Cardfight!! Vanguard.




    Perché vie ufficiose, chiedete voi? Semplicemente perché non esiste, al momento in cui scrivo, un distributore italiano che venda le carte e, soprattutto, un circuito torneistico italiano. Io stesso l'ho conosciuto solo perché alcuni miei amici, durante l'abitraggio di un Regionale di Yu-Gi-Oh!, me ne hanno parlato.

    Ma partiamo con ordine. Questo gioco nacque nel 2011, quindi non è neanche giovanissimo, da un'idea di Akira Itō (mangaka autore dello spin-off Yu-Gi-Oh! R), dal Board Game Designer Satoshi Nakamura (Duel Masters) in collaborazione con Takāki Kidani, presidente della Bushiroad Inc. (famosa, fra le altre cose, per Weiß Schwarz, Tantei Opera Milky Holmes e Love Live! School Idol Festival).

    Da questo gioco, così come successe per altri suoi predecessori, è stato tratto un anime che conta all'attivo, contanto tutte le saghe dedicate, 244 episodi, senza contare la serie tutt'ora in corso in Giappone.

    Bello, direte, ma in breve come si gioca?
    Lo scopo del gioco è, in sintesi, infliggere 6 danni al Vanguard dell'avversario prima di lui e senza finire le carte del proprio mazzo, oppure ancora grazie a degli effetti particolari (un po' come Exodia il Proibito in Yu-Gi-Oh!).

    Analizziamo, ora, il campo da gioco, per darci un'idea più nitida (sotto spoiler):



    Noterete sicuramente il Vanguard Circle al centro (contrassegnato da una V) ed intorno i Rear-guard circle (contrassegnati da una R), poi il Guard Circle (contrassegnato da una G), in comune con il vostro avversario. In questi cerchi andranno posizionate le Unit, che sono, ignorantemente parlando, le creature del gioco che andranno a comporre interamente il vostro mazzo.

    Il mazzo dovrà avere esattamente 50 carte.
    Dovranno essere presenti esattamente 16 Trigger Unit (carte speciali che permettono di attivare effetti se rivelate dalla cima del proprio mazzo)
    Dovranno essere presenti massimo 4 Heal Trigger Unit (carte speciali che ti consentono di curarti dai danni subiti)
    Dovranno essere presenti massimo 4 Sentinel Unit (carte speciali in grado di bloccare completamente un attacco avversario)



    Il mazzo, ovviamente, va posizionato nella Deck Zone, mentre la Drop Zone possiamo tranquillamente assimilarla al Cimitero o alla Pila degli scarti.
    La Damage Zone serve per contare i danni che si subiscono e se il numero raggiunge o supera 6, il giocatore perde la partita.

    Dalle premesse mi è sembrato un gioco molto semplice, dalle regole ferree e dalle meccaniche molto user friendly. Guardando l'anime ho avuto una buona infarinatura e diverte parecchio.

    Nei prossimi giorni approfondiremo meglio l'aspetto regolamento.

    Alla prossima news!
    GJ_Bado

    Edited by GJ_Bado - 19/2/2016, 04:56
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